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Diabete e conseguenze psicosociali: nuovi modelli di gestione

La relazione multifattoriale tra diabete e conseguenze psicosociali rende necessaria una strategia di cura che preveda una maggiore comprensione degli aspetti psicologici ed emotivi legati alla patologia.

Diabete: l’altra pandemia del nostro secolo

II diabete è un grave disturbo metabolico che negli ultimi anni si sta diffondendo esponenzialmente e i cui numeri sono destinati ad aumentare senza sosta. L’International Diabetes Federation ha stimato che attualmente nel mondo i diabetici sono oltre mezzo miliardo, numero che continuerà a crescere fino a raggiungere i 780 milioni entro il 2045.

In un panorama simile è opportuno valutare quale sia l’approccio terapeutico migliore nella gestione del paziente, non solo dal punto di vista medico del trattamento della patologia, ma anche in considerazione dei risvolti psicologici legati alla scoperta della malattia, e in seguito alla presa di coscienza delle difficoltà quotidiane che essa comporta. Molteplici indagini, infatti, hanno evidenziato una correlazione bidirezionale tra il diabete e le sue complicanze da un lato, e disturbi psicologici e psichiatrici dall’altro.

Lo studio: paure e bisogni delle persone con diabete

La depressione è il disturbo più frequente nelle persone affette da diabete: circa il 41% dei pazienti soffre di scarso benessere psicologico ed elevati tassi di depressione ed ansia.

Uno studio qualitativo condotto in Grecia nel 2015 ha cercato di indagare le paure, i bisogni e i sentimenti di persone insulino-dipendenti con diabete di tipo 2 e delle loro famiglie, per comprenderne l’influenza sugli altri aspetti della patologia. Sono state intervistate quindici persone e dall’elaborazione dei risultati è emersa una forte correlazione: per i malati cronici è indispensabile imparare a gestire la malattia in autonomia, ma per farlo devono trovarsi nelle condizioni psicofisiche adatte. Ed è proprio per questo che è stato riscontrato un forte bisogno di supporto psicologico da parte delle famiglie e degli infermieri.

I pazienti sono costretti, infatti, ad affrontare molteplici paure relative alle complicanze della patologia, al lavoro, alla famiglia e all’isolamento sociale; quando tali timori si accentuano, conducono spesso a stili di vita poco sani, con scarso esercizio fisico, dieta poco equilibrata, auto-dosaggio dei farmaci e controllo glicemico inadeguato.

La convivenza con il diabete: un’estenuante battaglia da condividere

Vivere con il diabete è uno stress che dura tutta la vita. È necessario, quindi, considerare gli aspetti psicosociali all’interno di tutto il programma di trattamento, sviluppando ed implementando interventi per fornire assistenza psicologica ai pazienti.

Le risposte alle interviste effettuate durante lo studio già menzionato hanno evidenziato come il supporto degli infermieri venga percepito come fondamentale, non solo per l’assistenza e la prevenzione delle complicazioni, ma anche per le informazioni preziose sull’autocura, per la formazione e per il sostegno psicologico. Tale sostegno diventa indispensabile in considerazione del fatto che la lotta al diabete richiede un continuo sforzo per i pazienti, che devono perennemente aggiornarsi su nuovi farmaci, metodi di trattamento e formulazioni di insulina, e fronteggiare l’insorgere di complicanze e situazioni inaspettate rispetto alle quali, il più delle volte, non sono preparati psicologicamente.

La gestione della patologia a 360°

I bisogni emotivi e psicologici delle persone con diabete sono dunque molto complessi. Gli elevati livelli di stress derivanti da paure, ansie e da una difficile gestione della malattia, possono portare ad una cattiva autogestione delle terapie e, di conseguenza, determinare un aumento della glicemia ed un aggravarsi delle disfunzioni metaboliche.

Il percorso di accettazione della malattia passa attraverso fasi di negazione, rabbia, sensi di colpa, depressione e dolore. Tali sintomi devono essere identificati e gestiti in modo appropriato, con una combinazione di sostegno psicologico, consigli sullo stile di vita, farmaci e psicoterapia. Questo per migliorare gli esiti della malattia, prevenire e ridurre le complicanze e aumentare, quindi, la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie.

Referenze

  1. https://www.idf.org/news/240:diabetes-now-affects-one-in-10-adults-worldwide.html
  2. Sanjay Kalra et al. Emotional and Psychological Needs of People with Diabetes, Indian J Endocrinol Metab. 2018 Sep-Oct; 22(5): 696–704
  3. Maria Papaspurou et al. Fears and Health Needs of Patients with Diabetes: A Qualitative Research in Rural Population, Med Arch. 2015 Jun; 69(3): 190–195.

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