Digitale. Uno strumento non solo per giovani.
La digital health rappresenta sicuramente una risposta efficace alle sfide poste dalla crescente domanda di servizi assistenziali dovuta all’aumento della popolazione di adulti più anziani che vive con condizioni croniche (1). La tecnologia può fornire, infatti, soluzioni flessibili e direttamente presso il domicilio dei pazienti.
Tra gli anziani la malnutrizione, in particolare la denutrizione proteico-energetica, è ampiamente diffusa, e questo fa aumentare considerevolmente il loro bisogno di servizi avanzati. Inoltre, è confermato che coloro che ricevono servizi di assistenza domiciliare sono ad alto rischio di denutrizione (2).
In questo contesto diventa quindi importante esplorare le opportunità di strategie preventive ed interventi precoci. Aumentare la consapevolezza degli anziani sulla denutrizione e offrire sostegno per una dieta varia con pasti diffusi durante il giorno può rappresentare sicuramente il primo passo per stimolare l’appetito e prevenire la sottonutrizione (3).
E la tecnologia ha un grande potenziale quando si tratta di aumentare la consapevolezza delle persone sui comportamenti legati alla salute poiché può offrire feedback personalizzati ed immediati rispetto al comportamento del paziente (4).
Uno Studio (5) di fattibilità ha esplorato l’uso da parte dei pazienti anziani di un’app nutrizionale, analizzando il loro coinvolgimento nell’auto-monitoraggio della dieta mediato dalla tecnologia.
Da quanto emerso, l’uso quotidiano dell’applicazione, effettuato dalla maggior parte degli utenti coinvolti nello studio, ha favorito una maggiore consapevolezza dell’apporto alimentare giornaliero consumato. Negli utenti meno regolari, invece, la registrazione del consumo di cibo e bevande ha comunque fornito loro una panoramica della propria dieta abituale.
Per molti partecipanti il desiderio di poter contribuire alla ricerca ha rappresentato una forte spinta alla completa partecipazione al progetto e all’utilizzo dell’app nell’intero periodo di prova, ritenendo l’alimentazione delle persone più anziane un argomento importante da studiare ed approfondire.
Per quanto riguarda l’aspetto tecnologico, sia gli utenti più esperti che quelli inesperti hanno trovato semplice l’uso dell’app nutrizionale. L’esperienza con la tecnologia touch non sembra aver influenzato se il partecipante utilizzasse o meno l’app regolarmente. Tra gli utilizzatori quotidiani dell’app, infatti, solo la metà aveva precedenti esperienze con questo tipo di tecnologia.
Questo studio, dunque, ha evidenziato che gli adulti più anziani e con una buona capacità cognitiva sono in grado e disposti a registrare la loro dieta per diverse settimane. Inoltre, quando la tecnologia sanitaria digitale è considerata facile da usare, la precedente esperienza tecnologica non è cruciale per la loro disponibilità all’auto-monitoraggio della dieta, che può fornire informazioni preziose e dettagliate agli operatori sanitari, favorendo un’assistenza incentrata sul paziente.
1. Storeng, S. H., Vinjerui, K. H., Sund, E. R., & Krokstad, S. (2020). Associations between complex multimorbidity, activities of daily living and mortality among older Norwegians. A prospective cohort study: The HUNT Study, Norway. BMC Geriatrics.
2. Cereda, E., Pedrolli, C., Klersy, C., Bonardi, C., Quarleri, L., Cappello, S., … Caccialanza, R. (2016). Nutritional status in older persons according to healthcare setting: A systematic review and meta-analysis of prevalence data using MNA®. Clinical Nutrition, 35(6), 1282–1290.
3. Findalen, A. M., Elisassen, E., Jensen, L. H., Simensen, M., Mowe, M., Tangvik, R., …Birketvedt, K. (Eds.). (2012). Kosthåndboken: Veileder i ernæringsarbeid i helse- og omsorgstjenesten (The dietary planner: Supervisor in nutrition in health and care services). Oslo, Norway: The Norwegian Directorate of Health.
4. Chen, J., Gemming, L., Hanning, R., & Allman-Farinelli, M. (2018). Smartphone apps and the nutrition care process: Current perspectives and future considerations. Patient Education and Counseling, 101(4), 750–757.
5. Caroline Farsjø Aure RN, Anders Kluge , Anne Moen, (2020). Older Adults’ Engagement in Technology-Mediated Self-Monitoring of Diet: A Mixed-Method StudyPages 25-34