Società di Committenza Regione Piemonte Spa
Società di Committenza Regione Piemonte S.p.A. è un soggetto autonomo specializzato istituito con Legge regionale n. 19 del 6 agosto 2007 con l’obiettivo di razionalizzare la spesa pubblica e di ottimizzare le procedure di scelta degli appaltatori pubblici nelle materie di interesse regionale, in particolare nei settori delle infrastrutture, trasporti, telecomunicazioni e Sanità. SCR fa gli accordi quadro, ma sono le singole aziende sanitarie che acquistano ed hanno i magazzini. La Regione definisce periodicamente i Nuclei Tecnici, nelle diverse aree di competenza, di supporto alla SCR.
Le funzioni primarie della SCR sono:
- ottimizzazione della spesa
- riduzione dei costi e dei tempi di selezione fornitori
- garanzia di trasparenza e libera concorrenza nel rispetto della normativa comunitaria, statale e regionale vigente in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e della contrattazione collettiva nazionale.
La SCR non dispone di propri magazzini, per cui le attività di trasporto e consegna dei prodotti oggetto delle diverse forniture vengono effettuate direttamente dal fornitore nei locali e negli orari indicati dall’ente richiedente negli appositi ordinativi di fornitura.
La SCR Piemonte svolge la sua attività anche in favore della Regione e dei seguenti soggetti aventi sede nel suo territorio:
- enti locali e enti, aziende e istituti, anche autonomi, istituzioni ed in generale organismi di diritto pubblico, istituti di istruzione scolastica universitaria e agenzie territoriali per la casa
- enti regionali, anche autonomi, ed in generale organismi di diritto pubblico dalla stessa costituiti o partecipati nonché loro consorzi o associazioni ed inoltre enti e aziende del servizio sanitario regionale
La SCR partecipa, con la Regione Piemonte, il Tavolo Tecnico dei Soggetti Aggregatori che collabora con il ministero dell’Economia e delle Finanze e il ministero della Salute nella definizione di capitolati tecnici per le procedure d’affidamento relative a specifiche categorie merceologiche, come beni sanitari e qualsiasi tipologia di bene o servizio.
Al Settore Assistenza farmaceutica integrativa e protesica e Settore Controllo di Gestione, Sistemi Informativi e Logistica Sanitaria dell’area Welfare e Sanità compete, in conformità con gli obiettivi fissati dagli organi di governo in attuazione dei piani nazionali e regionali e a garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza, lo svolgimento di funzioni di programmazione e di monitoraggio delle attività del Sistema Sanitario Regionale, in materia di:
- assistenza sanitaria ospedaliera e specialistica;
- criteri di accesso alle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie;
- indirizzi su appropriatezza clinica e organizzativa delle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie;
- gestione dell’innovazione e valutazione delle tecnologie sanitarie (Hta – health technology assessment).
In tale settore, la commissione dei Dispositivi Medici (Cdm) ha il compito di garantire la standardizzazione, appropriatezza e monitoraggio dei DM attraverso:
- stesura del repertorio dei dispositivi medici, con standardizzazione dei beni da utilizzare e con attribuzione di CND e codice repertorio;
- verifica ed autorizzazione all’inserimento nel repertorio dei nuovi DM richiesti dagli utilizzatori;
- verifica di effettiva infungibilità dei prodotti richiesti;
- stesura linee guida per il corretto dei dispositivi medici.
La Cdm svolge la propria attività nel supporto nella valutazione delle segnalazioni di rischio connesse all’uso dei dispositivi e nella valutazione, secondo la metodologia Hta, dei dispositivi medici.
La metodologia dell’Hta si sostanzia nel reperimento sistematico e analisi della documentazione disponibile relativa ai dispositivi medici in esame, relativa a efficacia, efficienza, sicurezza e nella valutazione dell’impatto clinico ed organizzativo del suo uso. Le valutazioni possono riguardare dispositivi medici di nuova commercializzazione o dispositivi già in uso.